Turismo Solidale in Siria, agosto 2019
MAALULA – Le foto dei martiri siriani, caduti per liberare Maalula dai terroristi, campeggiano sulle mura cittadine e sul monastero ortodosso di Santa Tecla, da poco ricostruito e riaperto alle visite di pellegrini e turisti, come noi italiani, arrivati fin qui grazie all’esclusivo progetto “Turismo Solidale” della onlus Solid.
Il monastero aveva subìto gravi danni tra settembre 2013 e marzo 2014, quando il villaggio rupestre di Maalula era stato conquistato dalle milizie islamiste anti-Assad di Jabat al-Nusra, che uccidettero a sangue freddo 200 cristiani.
Arroccata tra le rocce a 1.500mslm, Maalula è nota in tutto il mondo per essere uno dei posti in cui si parla ancora l’aramaico, lingua di Gesù, e oltre al monastero di Santa Tecla, ricostruito grazie all’Associazione dei veterani russi “Boevoe Bratstvo” (Fratellanza militare), Maalula ospita l’antico santuario cattolico greco-melkita di San Sergio e Bacco, costruito nel IV secolo sulle rovine di un tempio pagano dedicato al Dio Apollo. Il monastero è dedicato a Sergius, soldato romano giustiziato a causa della sua fede cristiana.
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