Roma, 9 settembre – Anche CasaPound Italia in piazza con Fratelli d’Italia e Lega per manifestare davanti a Montecitorio contro l’illegittimità del nuovo governo “giallorosso” PD+M5Stelle.
“Non è il momento di dividere, ma di unire. E costruire con ogni mezzo una rivolta popolare, culturale e democratica a questo osceno governo di usurpatori” – questo l’intervento dalla piazza di Simone Di Stefano, figura politica di spicco del movimento delle Tartarughe Frecciate – “Dobbiamo portare i nostri temi e le nostre idee, Perché questa opposizione ha bisogno di un’anima e di una visione chiara dello Stato e della nazione che vogliamo. Non solo immigrazione e tasse, ma anche la casa, il lavoro, i figli, i salari, lo Stato Sociale devono essere al centro di questa visione”.
Mentre i leader del ricompattato fronte sovranista scaldano il popolo di patrioti accorsi in migliaia davanti a Montecitorio, nonostante non vi si registrano problemi o tensioni, a diverse fiumane di tricolori con altre migliaia di cittadini e militanti è stato vergognosamente impedito di raggiungere la piazza per “problemi di ordine pubblico”. Un servizio d’ordine che avrebbe dovuto essere garantito da quei prefetti che oggi rispondono a un governo diverso, comandato da un partito che, da MPS a Bibbiano, negli anni ha fatto della censura e della repressione il proprio modello di stato “democratico”. Un motivo in più per raggiungere Montecitorio in questa prima giornata di opposizione al neo-governo che ha tradito elettori e popolo.
Andrea Bonazza
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