Un’altra bomba rinvenuta sotto casa mia a Bolzano, tra piazza Verdi e la ferrovia, attaccata all’entrata del parcheggio Bolzano centro (BzMitte). Per disinnescarla probabilmente dovranno evacuare nuovamente le abitazioni circostanti. Non lamentatevi poi se non sono mai a casa… Comunque, scherzi a parte; fin dall’inizio delle discussioni in consiglio comunale, dissi che i lavori del nuovo areale ferroviario sarebbero stati puntualmente interrotti dai ritrovamenti di ordigni bellici sganciati dai maledetti aerei Alleati americani durante la seconda guerra mondiale. Fu proprio per questo che CasaPound aveva suggerito all’amministrazione cittadina- leggasi maggioranza PD, SVP, Verdi e Gennaccaro, la collaborazione e l’impiego di professionisti dell’Esercito Italiano con radar ionici o metal detector ad ampia profondità. Quella volta mi dissero che era tutto sotto controllo, oggi abbiamo la conferma che è ancora tutto sotto terra.
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la solita percezione buonista, quel ponte, visto che si trovava allora come oggi sull’asse del Brennero, arteria importantissima per approvigionamento bellico, lo radevano al suolo un giorno si, il giorno dopo anche, li attorno di bombe se ne troveranno ancora… e tante, ma noi non capiamo niente
Negli ultimi anni le Forze Armate italiane sono state impiegate in operazioni all’estero, e nei mesi scorsi in “pattugliamenti anticovid” per bloccare i cittadini che uscivano di casa… Ma non per bonificare una volta per tutte certe zone dai “regalini dei liberatori” o per salvaguardare i sacrosanti confini dall’invasione delle nuove “risorse” boldriniane…