Da oltre 70anni in Birmania si combatte una guerra tra il piccolo e fiero popolo Karen e la giunta militare comunista birmana, che ha lasciato una lunga scia di schiavitù e genocidi impuniti e tollerati dalle potenze occidentali.
Adesso che i birmani sono tornati a mostrare al mondo il loro vero volto, imprigionando la loro collaboratrice Aung San Suu Kyi e massacrando la popolazione civile, la sinistra internazionale si è riattivata gridando a uno scandalo che fin’ora li ha visti ciechi complici morali.
Con un piccolo contributo a questa petizione lanciata dai nostri volontari di Popoli Onlus e Sol.Id Onlus, associazioni da anni impegnate direttamente sul campo, possiamo aiutare concretamente il popolo Karen a rimanere nella propria giungla per difendere la terra dei loro padri.
Dai ragazzi, beviamo una birra in meno e versiamo un piccolo grande aiuto per chi, ancora oggi, pagando con il sangue, difende la sua identità combattendo il narcotraffico e il cancro comunista!
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Andrea Bonazza
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